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Preparazione precampionato: le 3 migliori idee da rubare al Kaiserslautern (senza dover parlare tedesco!)

  • Immagine del redattore: alessandro.recenti
    alessandro.recenti
  • 18 lug
  • Tempo di lettura: 7 min

Aggiornamento: 3 giorni fa

Mentre ti scrivo queste parole ho la testa piena di idee da condividere e sviluppare. Siamo appena rientrati all'A.nett di Vipiteno mentre rifletto sulle due sedute di allenamento della preparazione precampionato del Kaiserslautern da condividere con te; a cui Sara ed io abbiamo assistito nella nostra vacanza in Alto Adige. 


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Ma che che facciamo sulle tribune di un campo da calcio anche in vacanza? Semplice: vi abbiamo sempre nei nostri pensieri e ci siamo detti: “ce li guardiamo un paio di allenamenti da condividere con la community?”. Ecco una foto dalle tribune del Centro Sportivo di Vipiteno dove il Kaiserslautern svolgerà la preparazione precampionato.


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Comunque, il motivo per cui ho la testa piena di idee è semplice: ho visto due allenamenti che mi hanno dato spunti interessanti. C’è la mia parte razionale da allenatore che mi sussurra: “Alessandro, cosa puoi prendere da questi due allenamenti? Esercitazioni? Concetti? Struttura?

Poi mi ricordo che tutto quello che vediamo lo possiamo adattare in relazione alle caratteristiche del gruppo che alleniamo; potendo così dare strumenti differenti per gli allenamenti.


Ciononostante la verità è questa: qui a Vipiteno ho visto uno staff organizzato, quello del Kaiserslautern, e ho potuto cogliere anche come comunicano tra di loro, come strutturano la seduta e il come scompongono il principio di gioco. Ho tratto un sacco di informazioni e, mentre sistemo gli appunti, vorrei condividerle con te. 


Ti interessa?

Bene, allora nelle prossime righe proverò a portarti in campo con me, o meglio…in tribuna (dove c’era anche un simpatico gruppo di tifosi tedeschi).


Allenamento 1: inizia la preparazione precampionato e vedo una collaborazione unica nello staff


Siamo seduti sui gradini delle tribune del Centro Sportivo di Vipiteno (Piero Rossi, lo zio di Sara, fece tanto per questo centro sportivo qualche decennio fa).


Terreno: i erba in perfette condizioni con linee tratteggiate verticali che vanno da aerea ad area (oltre alla normale segnatura regolamentare del campo).


Attorno a noi ci sono i tifosi del Kaiserserlautern che iniziano a applaudire i giocatori una volta passati davanti al pubblico per il consueto giro di campo di inizio allenamento. Per quello che capisco di tedesco parlano dell’allenatore, Torsten Lieberknecht e dei nuovi acquisti.


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L’allenamento inizia alle 10,04 ed i giocatori sono arrivati al campo, in bicicletta, alle 9,50. 


Lo staff, invece, arriva al campo d’allenamento alle 9 (Sara ed io alle 9 eravamo già al campo per ricevere qualsiasi spunto ci potessero dare) per allestire il campo.


Ottimo Ale, ma cosa hai visto di interessante durante l’allenamento?


Diverse esercitazioni che conoscevo, ma vederle inserite in una struttura dove, soprattutto al pomeriggio, enfatizzava lo componimento dei principi di gioco è stato di enorme ispirazione. 


Eccoti la struttura dei due allenamenti, con relative esercitazioni, della prima giornata di allenamento del Kaiserslautern:





Seduta mattutina: Corsa nei boschi? No, calcio tennis!

Tante volte vado a vedere qualche allenamento di preparazione e spesso succede che la seduta mattutina sia dedicata alla corsa nei boschi.


Considerato che molti ritiri precampionato vengono organizzati in zone di montagna questo può succedere. 


Il primo allenamento del Kaiserslautern, invece, è stato diverso: nessuna corsa nei boschi, ma allenamento con parte ludica a cui viene inserito un aspetto di gioco come l’attacco alla porta (ma a questo ci arriviamo dopo).


Magnifico! Almeno secondo me; l’esistenza di allenamenti che escano dal convenzionale: primo giorno non significa sempre corsa.


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Attivazione: come detto; il gruppo squadra, escluso i portieri che hanno iniziato subito con il loro allenatore, ha svolto 5’ di corsa intorno al campo per passare sotto le tribune dove erano collocati i tifosi; seguiti da 3’ di allungamenti vari.


Poi la squadra è stata divisa in tre gruppi (due da sette giocatori e una da otto giocatori) dove due di questi facevano attivazione fisica in rapidità (con over, mini over, scalette e conetti - Zona A), mentre l’altro gruppo facevano un’attivazione tecnica, uno di fronte all’altro divisi in due file.


Questa la successione: - passaggio palla a terra e cambio e si ritorna dietro in fila - passaggio con palla aerea e si ritorna dietro in fila - passaggi di testa e si ritorna dietro in fila


Questa prima fase di attivazione era divisa in 3 step da 5’’.


Finita la messa in azione; Mister Lieberknecht ha chiamato intorno a sé tutto il gruppo squadra, con tutte le persone presenti sul campo da gioco al completo, e per 8’ ha parlato (non sappiamo cosa abbia detto, ma l’atmosfera era tranquilla.


L’allenamento è poi proseguito con i tre gruppi che svolgevano: - uno gruppo un torello 6vs2 (oppure 5vs2 per i gruppi da 7 giocatori) in una metà campo e seguiti dal vice allenatore Niklas Martin - gli altri due gruppi divisi in due campi da calcio-tennis con il Mister e l’allenatore dei portieri Sören Rittmeier posizionati lateralmente con i palloni. Al “VIA” del mister due giocatori per lato dovevano uscire dal campo di calcio tennis e attaccare la porta con il cross arrivato dall’esterno.


Per un totale di 25’


Finito questo una piccola gara a squadre per chi colpisce il maggior numero di volte la traversa; con la vittoria della squadra rossa


Credit: Fc Kaiserslautern Facebook Page
Credit: Fc Kaiserslautern Facebook Page

Quello che ho osservato in questo primo allenamento, a partire dalla preparazione del campo da parte dello staff, è stata un’assoluta serenità, collaborazione e conoscenza da parte di tutti i componenti dello staff della struttura dell’allenamento.


Credetemi, non è scontato!



Allenamento 2: scomposizione e composizione dei principi di gioco


Eravamo in centro a Vipiteno per una passeggiate per il viale della Torre delle Dodici quando Sara mi incalza: “Ale dobbiamo andare; abbiamo allenamento alle 16,30 (sul sito del Kaiserslautern si potevano trovare, senza problemi, le indicazioni degli allenamenti).


Mentre camminavamo verso il centro sportivo con il nostro cane Lello, sempre Sara mi incalza nuovamente: “Settimana prossima dobbiamo comunicare alla community il nuovo viaggio studio in Spagna…”


Io? Felicissimo!


Ma torniamo all’allenamento.


Seduta pomeridiana: costruzione 3+2 per attirare e poi attaccare


Arriviamo anche nel pomeriggio un’ora prima, verso le 15,30.

Staff in campo per posizionare gli ultimi concetti e sagome che verranno poi utilizzati per l’allenamento.


Zona allenamento portieri dal lato opposto del campo rispetto al mattino (per non stressare ripetutamente il campo nella stessa zona) e alle 16,32 inizia l’allenamento.


Dopo i soliti 4’ di corsetti intorno al campo e saluto ai tifosi contraccambiato con un applauso; inizia il warm-up tecnico sul cerchio di centrocampo.


Squadra divisa in due gruppi dove i giocatori posizionati sulla linea del cerchio di centrocampo si alternano con quelli che eseguono il gesto tecnico all’interno del cerchio di centrocampo.


La sequenza: 


  • passaggio 1/2 senza scambio con palla a terra


  • passaggio 1/2 senza scambio, con interno piede, con palla in mano del giocatore sulla linea del cerchio


  • passaggio 1/2 senza scambio, con la testa, con palla in mano del giocatore sulla linea del cerchio


Così per qualche minuto e poi cambio gruppo.


Ed eccoci alla parte clou dell’allenamento. Anche qui con la squadra divisa in due gruppi: - una metà campo viene suddivisa verticalmente in due campi dove si svilupperanno due esercitazioni, uguali (come da immagine sotto).


L’esercitazione è basata su di un principio scomposto: attirare per attaccare la profondità opposta con i centrocampisti.


Nella sua basicità è interessante notare come un macro-principio possa essere scomposto in una esercitazione con pochi giocatori.


Nell’altra metà campo, in un rettangolo di gioco, troviamo la prima parte della situazione di gioco con una costruzione 3+2 con l’uscita del terzo di difesa in conduzione, dopo fraseggio centrale-mediano, terzo di difesa, centrale, terzo opposto che andrà in conduzione prima di giocare palla per un laterale nello spazio.


La progressione di queste due esercitazioni scomposto è proprio l’unione dei gruppi per creare due esercitazioni:


  1. 10vs10+1 portiere - 12’x3 (come da immagine)1) la squadra blu inizia il giropalla, come esercitazione scomposta, e al fischio del mister si verticalizza oppure si attacca la lateralità offensiva. Se la squadra rossa recupera palla potrà fare gol in una delle quattro portine.


Con questa esercitazione, come detto, uniscono le due esercitazioni scomposte sia quando costruiscono 3+2 che quando devono poi attaccare lo spazio con l’inserimento di uno dei due mediani.


Se la squadra che sta difendendo recupera palla potrà fare gol senza pressione avversaria.


  1. la variante prevede che la squadra che difende le 4 portine inizi in costruzione contro la squadra avversaria che pressa offensivamente per recuperare palla. Qualora recuperassero palla; la squadra che ha perso il pallone dovrà contropressare immediatamente.


L’allenamento finisce con la partita finale giocata a buon ritmo e con la serenità che ha contraddistinto i due allenamenti a cui abbiamo assistito.


Ero curioso di vedere come lavorasse una squadra tedesca in ritiro e, osservando la scomposizione dei principi di gioco all’interno di esercitazioni per poi ricomporli in una partita a tema, mi ha portato a fare qualche considerazione


  • possiamo creare esercitazioni ispirate dai principi di gioco di grandi allenatori: basta scomporre, adattare e proporre


  • possiamo inserire esercitazioni e principi di gioco anche nel primo allenamento del ritiro precampionato


  • possiamo evitare chilometri di corse nei boschi, salite, gradoni inserendo allenamento strutturati


La chiave è questa: proponi allenamenti memorabili ai tuoi giocatori che lascino un segno sin dal primo giorno.


Quel calcio tennis il primo giorno di preparazione invece che corse nei boschi o salite pazzesche ha lanciato un messaggio.


Messaggio che ho visto in tutte le esercitazioni nell’allenamento pomeridiano.


Ultimo step


Ho impiegato due giorni interi tra riordinare appunti e ricreare le esercitazioni con il software per produrre questa guida, e l’ho fatto unicamente con l’idea di condividere con le persone come te i due allenamenti che ho visto ad inizio settimana.


Ora, ti voglio chiedere una cosa!


Prima di chiedertela però ti faccio i complimenti: se sei arrivato o arrivata in fondo a questa guida significa che rientri in un 5% di persone che si formano veramente e che sono sempre più focalizzate su sé stesse per crescere e migliorare.


Ecco la richiesta: lascia un commento, è gratis!


Fammi anche sapere se hai apprezzato il format di questo articolo!


Un abbraccio

Alessandro e Sara




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