Coaches!World 2025: due giorni di calcio tra idee, emozioni e confronto.
- Blog Coaches!
- 20 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Il 14–15 giugno a Peschiera del Garda sono stati due giorni pieni. Di calcio, di stimoli, di voglia di crescere.
Al Parc Hotel di Peschiera del Garda si è tenuto Coaches!World 2025, l’evento firmato Coaches pensato per chi vive questo mestiere ogni giorno, con passione, dubbi, idee e sogni.
Per chi crede che confrontarsi sia una forma di allenamento.
E che ascoltare chi ha fatto la strada sia il miglior modo per prepararsi a farla meglio.
Oltre sessanta allenatori da tutta Italia, tra settore giovanile, prime squadre e calcio femminile, riuniti per condividere esperienze vere, spunti concreti e soprattutto… parlare di calcio.
Quello vissuto, pensato e allenato.
Il sabato del Coaches!World 25: filosofia, principi, motivazioni
Alessandro Recenti ha fatto gli onori di casa introducendo un concetto importantissimo: chi è in sala è perchè è intraprendente, diverso, unico.
Il Coaches!World ha questa visione; condivisa con i partecipanti.

Si parte subito forte con Gian Piero Piovani, tecnico dell'Inter Women, che ci porta dentro al mondo della Serie A Women: l'evoluzione del calcio femminile tra campo e gestioni esterne.
Poi arriva Fabio Gallo, e il suo racconto di una grande stagione, culminata con il double della vittoria campionato e Supercoppa italiana di Serie C con la Virtus Entella, prende forma attorno a principi di gioco chiari, quotidianità sul campo e coerenza. Di quelle idee che fanno squadra.

È il turno di Vincenzo Vivarini, che mette a nudo la sua visione: “Filosofia calcistica e principi di gioco”. Un’ora densa di contenuti, di pensiero, di metodo e di strumenti come rondos, giochi di posizione e giochi di possesso.
Cosa conta davvero? Come costruire un’identità? Risposte chiare, concrete, da un allenatore che a Catanzaro ha fatto vedere grandi cose.
Dopo la pausa caffè, e la foto diciamo...particolare, il ritmo non cala: Gaetano Fontana alza il volume con un’idea di calcio coraggiosa e coerente parlando come costruire l'identità della nostra squadra attraverso la costruzione e lo sviluppo.
Ripentendo più volte un concetto fondamentale per noi allenatori: "Evitare di scimmiottare".
Gigi Fresco chiude il sabato, intervistato da Alessandro Recenti, con il cuore: “44 anni sulla stessa panchina” non si raccontano, si vivono.
Ma lui ce li ha raccontati, e ci ha emozionati. Motivazione pura.
Finito la parte in aula abbiamo cambiato e, con una trentina di partecipanti, abbiamo continuato a parlare di calcio, ma questa volta di fronte ad una pizza!

La domenica: il campo parla, l’aula riflette

Edoardo Gorini apre la giornata sul campo con un clinic da manuale: “Come sviluppare il gioco con il rombo”. Soluzioni offensive per il 4-3-1-2, esercitazioni, dettagli, idee: tutto spiegato con chiarezza e passione.
Subito dopo, Salvatore Colantuono porta la qualità dei suoi principi di gioco in una sessione intensa basata sui "Rondo strategici e finalizzazione tattiche". Di quelle che ti fanno venire voglia di tornare subito ad allenare.

Dopo la pausa pranzo, si torna in aula.
Prima di iniziare abbiamo consegnato la novità del Coaches!World: il Coaches!Award; il premio pensato per la nostra community.
Quest'anno l'hanno vinto Umberto Decesari che, da Imperia, ha portato con sè 8 allenatori e Marco Vittorietti, allenatore del Supergiovani Castelbuono; nominato l'allenatore più giovane d'Italia.

Andres Contreras presenta la versabilità di del software Iterpro; sponsor dell'evento e in seguito Agostino Tibaudi, preparatore fisico dell'Olimpique Marsiglia entra nel dettaglio fisico-tattico: preparazione integrata, carichi, modelli, attenzione ai dettagli. Perché il calcio è anche scienza, se vuoi arrivare in fondo.
Marco Amelia racconta le sue “Idee e strategie” con energia: dalla porta al campo, il suo calcio è fatto di organizzazione, lettura e leadership.
Poi sale in cattedra Federico Coppitelli, e si parla di transizione. Ma non in campo, ma nella carriera: “Come cambia la mentalità quando si passa dalla Primavera alla prima squadra”. Un intervento di rara lucidità, utile per chiunque si stia preparando a fare il salto.
E infine, lui: Massimo Oddo. Campione del mondo, oggi allenatore. Ma soprattutto uomo di campo. Il suo intervento, in diretta streaming come annunciato nelle promo, parla dei principi di gioco difensivi e offensivi nel 5-3-2 (qui la foto dell'intervento in streaming di Mister Massimo oddo con Mister Marco Amelia che voleva fargli arrivare. il suo saluto!)

Più di un evento: una community in movimento
Coaches!World 2025 non è stato solo un evento.
È stato un momento di identità collettiva.
Perché fare l’allenatore è spesso un mestiere solitario, ma eventi come questo ti ricordano che non sei solo.
Che ci sono colleghi, idee, percorsi diversi ma simili.
E che il confronto ti rende più forte.

Grazie a tutti i relatori, ai partecipanti, agli sponsor e partner (Iterpro, Torneigiovanili.com, Training Islands, FutbolJobs e La Rotonda sul Pane).
Agli allenatori e allenatrici che ci hanno messo energia, domande, attenzione.
Ci vediamo al prossimo Coaches!World. E nel frattempo, continuiamo a lavorare.
In campo. E nella testa.
Un abbraccio
Alessandro e Sara
P.s.: non hai potuto partecipare? Nessun problema eccoti qui il link per acquistare la videoregistrazione dell'evento
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