Ciao Coaches,
eccovi l'articolo mensile sulla preparazione fisica scritto dal Prof. Matteo Zanghì. Questo mese diamo uno sguardo all'estero basandoci sullo studio delle caratteristiche fisiche e tecniche in relazione alle fasce d'età.
Introduzione
Lo studio condotto da Dickinson, Jones e Comfort (2025) ha analizzato le caratteristiche fisiche e prestative di giovani calciatori d’élite appartenenti ad accademie inglesi, suddivisi per fasce d’età (U15, U16, U18 e U23). L’obiettivo principale era identificare eventuali differenze significative tra i gruppi in termini di antropometria, forza muscolare, potenza neuromuscolare e prestazioni in gara. Il campione era costituito da 60 atleti divisi equamente tra le categorie, con età media compresa tra 14,6 e 19,6 anni.
Caratteristiche antropometriche e maturazione
Sono emerse differenze statisticamente significative nei parametri antropometrici tra le fasce d’età, in particolare in altezza, peso corporeo e stadio di maturazione (p ≤ 0.031). Tali differenze sono attribuibili ai naturali processi di crescita e sviluppo puberale, che influenzano anche le prestazioni atletiche. I dati evidenziano che i giocatori U23 presentano una corporatura più sviluppata rispetto ai più giovani U15 e U16.
Performance muscolari e neuromuscolari
Gli atleti più grandi hanno mostrato migliori prestazioni nei test di forza eccentrica dei muscoli posteriori della coscia (Nordic Hamstring), nella forza isometrica tramite Mid-Thigh Pull (IMTP), e nei test di salto (Countermovement Jump e 10-5 Reactive Jump Test). Tutte queste misure erano significativamente superiori nei gruppi U18 e U23 (p ≤ 0.015). Tuttavia, quando i risultati venivano rapportati al peso corporeo (scaling), le differenze si attenuavano, suggerendo che parte del miglioramento è associato all’aumento della massa piuttosto che alla sola qualità muscolare.
Prestazioni in gara (match characteristics)
Anche le prestazioni durante le partite, sia in termini assoluti che relativi (per unità di tempo), sono risultate superiori nei gruppi più anziani. I dati raccolti evidenziano come l’intensità, la quantità di corsa ad alta velocità e l’impegno fisico siano maggiori man mano che aumenta l’età e l’esperienza competitiva. Queste differenze erano statisticamente significative (p ≤ 0.038).
Conclusioni e implicazioni pratiche
Lo studio dimostra che la maggiore maturità biologica e fisica è associata a prestazioni superiori nei giovani calciatori d’élite. Tuttavia, gli autori mettono in guardia dal sovrastimare i benefici legati alla crescita naturale. Infatti, il miglioramento delle performance dovrebbe derivare anche da interventi mirati di allenamento della forza. Gli autori suggeriscono di ottimizzare i programmi di preparazione fisica per far sì che l’aumento della forza muscolare superi quello associato semplicemente alla crescita in massa.