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Costruttori e invasori: come attacchi lo spazio per fare gol?

Immagine del redattore: Alessandro  MoppiAlessandro Moppi

I due termini sono stati coniati dal Coordinatore delle Nazionali giovanili azzurre Maurizio Viscidi.


I costruttori sono quei giocatori che si concentrano sulla creazione di opportunità e sul mantenimento del possesso palla.


Sono spesso centrocampisti o difensori che sanno come distribuire il gioco, fare

passaggi precisi e orchestrare le azioni offensive. Il loro obiettivo è costruire il gioco in modo strategico, coinvolgendo i compagni di squadra e cercando di aprire spazi nella difesa avversaria.


D'altra parte, gli invasori sono i giocatori più offensivi, come attaccanti o ali, che si specializzano nel finalizzare le azioni e nel segnare gol.


Questi giocatori tendono a essere più aggressivi nel cercare di superare la difesa avversaria e a sfruttare le occasioni per colpire.


La loro abilità nel dribbling e nella velocità è fondamentale per invadere l'area di rigore avversaria.


Un fattore importante sono le tempistiche di azione in base alle richieste, che possono essere o un’entrata insieme alla palla o un’entrata prima dell’arrivo della palla; in seguito, in caso non ci sia un’immediata chiusura dell’azione, è opportuno che la squadra sia pronta per produrre altri sviluppi.


In pratica, l’idea è quella di allenare i giocatori ad utilizzare le varie opzioni di attacco dopo la riconquista: ricerca immediata della profondità, contropiede manovrato, messa in sicurezza e manovra per l’invasione per fare gol.


Nei vari decenni i due termini sono stati utilizzati anche per identificare le strategie e gli approcci delle varie squadre; c’è stato chi prediligeva la costruzione del gioco attraverso il possesso palla e il controllo del ritmo e chi, invece, adottava uno stile più diretto e aggressivo, cercando di sfruttare la velocità e la forza per invadere l'area avversaria.


La distinzione tra costruttori e invasori è utile per comprendere i diversi approcci tattici nel calcio, ma la realtà è che il calcio moderno tende a essere sempre più fluido, con squadre che adottano uno stile ibrido.


I costruttori sono squadre che puntano sul gioco di possesso palla e sulla costruzione lenta e metodica delle azioni offensive.


La filosofia alla base di queste squadre è dominare il gioco attraverso il controllo

del pallone, cercando di muovere l'avversario fuori posizione per creare spazi in cui fare il passaggio decisivo, il calcio totale olandese e il tiki taka spagnolo sono due dei principali esempi di questa filosofia.


Gli invasori, al contrario, si concentrano sull'aggressività, sulla velocità e sul gioco diretto.


Le squadre che seguono questo approccio tendono a muoversi rapidamente verso la porta avversaria, cercando di sfruttare ogni errore difensivo per passare rapidamente all'attacco.


Le squadre che preferivano uno stile di gioco più aggressivo e veloce ed erano meno orientate al possesso.


La tradizione inglese, con il suo famoso kick and rush è un esempio di un approccio invasore, dove il pallone veniva lanciato in avanti verso gli attaccanti per cercare di sfruttare la velocità.


Questi due approcci non sono necessariamente in contrapposizione, ma rappresentano modi diversi di interpretare il gioco, che possono essere adattati a seconda delle circostanze e delle caratteristiche dei giocatori a disposizione.


La sfida è spesso trovare il giusto equilibrio tra possesso palla e velocità di

transizione, per dominare il gioco e creare occasioni da gol.


La stessa FIGC ricorda di non avere un’idea sola per andare ad “invadere” la porta e lo spazio difeso dalla squadra avversaria, ma bensì variare il più possibile.


Adesso andiamo a proporre 2 partite a tema che riguardano “costruzione” e “invasione”.


1) Costruisco e invado



esercitazioni per fare gol


Il campo di gioco viene diviso orizzontalmente in 3 zone.


Due zone di costruzione/finalizzazione (z1 e z3) alle estremità ed una zona di “invasione” (z2) al centro.


Le due squadre, composte da 6 giocatori di movimento più il rispettivo portiere, si posizionano come in figura.


Possesso ai rossi che iniziano il gioco nella loro zona di costruzione, disponendosi con un P+5 contro 3 giocatori gialli.


Nella zona opposta troviamo, invece, P+3 giocatori rossi e un solo giocatore blu.


L’obiettivo della squadra rossa è quello di uscire dalla zona di costruzione attraverso un passaggio verso un proprio compagno che deve ricevere nella zona di invasione (i gialli non vi possono entrare).


A quel punto la squadra potrà attaccare la zona di difesa gialla nel tentativo di finalizzare l’azione (i gialli difendono solo con i 3 giocatori zonati).


L’obiettivo dei gialli nel settore di costruzione avversario è quello di impedire il raggiungimento della zona di invasione recuperando palla e cercando il gol nella porta difesa dall’estremo difensore rosso.


Quando, invece, la squadra rossa è in possesso nella loro zona di finalizzazione l’obiettivo dei gialli è quello di difendere la porta e di avviare un rapido contrattacco nel caso in cui riescano a recuperare palla.


Varianti

1) Per aumentare la difficoltà di uscita dalla zona di costruzione si può inserire un 4° giocatore giallo.

2) Per creare maggiore complessità anche in finalizzazione, è possibile concedere ai giocatori gialli nel settore di costruzione rosso di rientrare in aiuto dei propri compagni nel momento in cui i rossi sono entrati in zona di finalizzazione.

3) Aumentare o diminuire i giocatori per squadra e per settore in base alla categoria



2) Partita per gioco diretto


La partita si svolge, in questo caso in un 7vs7 + i portieri; nella zona bianca (z2) la palla non può toccare terra, quindi andrà scavalcata. Nelle 2 zone verdi (z1 e z3) non ci sono limitazioni di tocchi né di passaggi; l'input deve essere che appena il compagno ha la possibilità di calciare la palla, si vada ad invadere l'area di rigore avversaria. 


In questa specifica partita ci sono obiettivi tattici, quali il sostegno, l'appoggio, l'attacco alla profondità per quanto riguarda la fase offensiva; dal punto di vista di tattica difensiva andrà a incidere sulle marcature preventive e sul pressing sul portatore di palla, mentre l'attacco delle seconde palle, riguarderà entrambe le fasi. 


E' molto utile anche a livello tecnico perché vengono allenati i lanci a parabola, le ricezioni al volo e i colpi di testa. 


Variante

1) permettere la verticalizzazione dopo un certo numero di passaggi nella propria zona di costruzione

2) inserire un Jolly nella zona 1 per permettere una maggior facilità di passaggio per poi andare ad invadere



esercitazioni per fare gol


Concludendo l’articolo volevo sottoporvi una domanda e un dubbio che mi è venuto in mente scrivendo queste righe.


Possiamo parlare di “costruttori” e “invasori” in riferimento anche delle palle inattive?

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