Andrea Fabri
Un allenatore che stava crescendo nei settori giovanili dilettantistici italiani in Umbria. Ad un certo punto la chiamata che gli ha cambiato, totalmente, la vita.
"Sinceramente, come tutti gli allenatori che hanno la passione per il calcio, quando ti capita un opportunità cosi grande di andare ad allenare una nazionale che sia femminile o maschile non ci pensi due volte.
Anche se la mia scelta é stata importante, in quel momento avevo un lavoro a tempo indeterminato, quindi ho voluto scegliere il calcio.
Questa scelta la rifarei 1000 volte perché quando fai un lavoro con passione significa che quando ti svegli la mattina non hai quel peso nelle spalle che ti dice oggi non ho voglia di andare a lavorare.
Ho fatto quasi 2 anni nella nazionale femminile e poi sono entrato nel mondo del calcio maschile.
Questo é il mio secondo anno nel Deportivo Miranda una squadra che milita in serie B venezuelana.
Sono molto contento di continuare questo progetto perché abbiamo l'obiettivo di vincere il campionato e andare in serie A.
L'anno scorso ci siamo andati vicino uscendo ai calci di rigori e speriamo che questo anno sia un anno pieno di soddisfazioni per il club.
Vorrei dare un consiglio a tutti gli allenatori che hanno questa passione: non fermatevi mai e seguite sempre quel sogno che ci portiamo dietro da bambini.
La fortuna non esiste nel calcio esistono le opportunità e prima o poi, con dedizione e sacrificio, le cose arrivano.
Se nella nostra nazione le porte sono chiuse per tanti motivi prendete la valigia senza paura e andate a fare esperienza in una parte del mondo come ho fatto io.
La vita é fatta di esperienza e chissà se dall'altra parte del mondo ad ognuno di voi gli può cambiare la vita."
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