top of page
To test this feature, visit your live site.
WeAreFootballCoaches
Studia, comprendi, adatta, trasmetti.
Partecipa alle challenge e vinci un posto gratuito al prossimo evento di formazione di Coaches
Qualsiasi domanda ti passi per la testa o qualsiasi idea da condividere scrivila qui 🔥
Il format di Coaches dedicato agli allenatori che hanno fatto della passione il loro stile di vita
Scrivi qui i tuoi obiettivi, come pensi di raggiungerli e come Coaches ti potrebbe essere utile 🎯
New Posts
- 📣 Annunci importantiCiao Coaches, abbiamo pubblicato, nella sezione masterclass, l'intervento fatto da Mister Fabio Gallo allenatore dell'Entella. Vi consigliamo di ascoltarla perchè piena di zeppa di contenuti di valore! Ci vediamo alla prossima masterclass. Un abbraccio La Coaches!Family
- 📣 Annunci importantiCiao Coach! Come iscritto a Coaches!Academy hai diritto alla tua videocall con Alessandro Recenti di 15'. Potrai chiedergli tutto quello che vuoi, oppure condividere un'idea o un allenamento. Alessandro sarà a tua disposizione! Prenota la tua videocall con Alessandro Recenti tramite questo link https://www.coachesblog.net/booking-calendar/video-call-1to1?referral=service_list_widget Un abbraccio La Coaches!Family
- 📁Guide tecniche,PDF,contenutiA cura del prof. Matteo Zanghì Ciao Coaches, a partire da questo mese vi invieremo, in esclusiva, un articolo scritto dai nostri prof sugli aspetti fisico-condizionali. Questa volta è il turno del Prof. Matteo Zanghì. La diversità delle risposte relative ai fattori di rischio evidenzia la natura multifattoriale degli infortuni da non contatto. Dei cinque principali fattori di rischio identificati, quattro sono modificabili: fatica, squilibrio muscolare, fitness ed efficienza del movimento, mentre il rimanente, infortunio precedente, non lo è. In linea con le percezioni del personale medico e scientifico in questo sondaggio, l'infortunio precedente è anche un fattore di rischio ben supportato per l'infortunio nei calciatori professionisti nella ricerca. La fatica e la forma fisica possono essere considerate correlate. La fatica sperimentata durante una partita di calcio è stata suggerita per aumentare il rischio di infortunio. Inoltre, giocare due partite a settimana, dove il tempo di recupero è breve, può causare l'affaticamento dei giocatori ed è una possibile spiegazione dell'aumento del tasso di infortuni durante i periodi di partite congestionate. Ci sono prove contrastanti per quanto riguarda lo squilibrio muscolare come fattore di rischio nel calcio professionistico con alcuni autori che sostengono una relazione, mentre altri non la sostengono. Per quanto riguarda l'efficienza del movimento, è stato suggerito che adottando strategie di movimento inefficienti, gli individui possono rinforzare schemi di movimento inadeguati che, nonostante il raggiungimento di prestazioni elevate, possono alla fine provocare un infortunio. Tuttavia, non ci sono ancora studi che supportino questo come fattore di rischio nei giocatori di calcio professionisti. Test infortuni Molti test sono utilizzati dai club per identificare il rischio di lesioni senza contatto. I più comuni erano FMS, questionario e valutazioni isocinetiche valutazioni. Per quanto ne sappiamo, nonostante la mancanza di prove scientifiche dirette sull'uso della FMS come strumento per identificare rischio di infortunio nei calciatori professionisti, il 66% delle società utilizza questo test. Un ulteriore 16% dei club utilizza anche una propria versione adattata. È anche interessante notare che mentre i club della Premier League hanno identificato la fatica e la forma fisica come i primi cinque fattori di rischio, solo il 27% ha testato le capacità fisiche dei propri giocatori come strumento per identificare potenzialmente il rischio di infortuni. Allo stesso modo, anche se lo squilibrio muscolare fosse il terzo fattore di rischio più importante, solo il 41% dei club ha utilizzato test isocinetici nel loro protocollo di test. È quindi importante capire perché esistono alcune discrepanze per quanto riguarda l'uso dei test, specialmente quelli con prove scientifiche limitate. Allo stesso modo, c'è una discrepanza nella non utilizzazione dei test considerando i fattori di rischio percepiti dai club. Una conclusione è che i club hanno trovato alcune relazioni importanti tra pratiche che la ricerca deve ancora convalidare. Inoltre, il non uso di alcuni test può essere dovuto a fattori come il tempo necessario per eseguire e/o l'accettazione da parte di allenatori e giocatori per consentire l'attuazione di alcuni test come quelli che includono lo sforzo massimo o il costo per l'acquisto di test specifici macchine, rendendone difficile l'introduzione. La combinazione delle "migliori pratiche" e delle prove scientifiche disponibili è fondamentale. Le pratiche degli esperti del settore dovrebbero anche guidare le attività di ricerca al fine di confermare o confutare tali pratiche. Percezioni e pratiche di prevenzione degli infortuni I cinque migliori esercizi: L'esercizio eccentrico è stato valutato come l'esercizio più importante nel programma di prevenzione degli infortuni dei club di serie A. L'esercizio eccentrico per gli hamstring e quello nordico in particolare sono stati classificati indipendentemente come il terzo e il quinto esercizio più importante, rispettivamente. Si suggerisce che la resistenza eccentrica può prevenire gli infortuni migliorando la capacità dei muscoli di assorbire più energia. Anche se ci sono prove per l'effetto benefico dell'esercizio eccentrico degli hamstring a prevenire gli infortuni al bicipite femorale nei calciatori professionisti, ci sono poche prove che collegano l'esercizio eccentrico con una riduzione lesioni di altri gruppi muscolari come gli adduttori e i quadricipiti. Allo stesso modo, l'evidenza per gli esercizi di equilibrio/propriocezione (secondo esercizio più importante) per prevenire lesioni alla caviglia e al ginocchio è sorprendentemente carente per i giocatori di calcio professionisti. Due studi sono stati condotti in calciatori semiprofessionisti, con uno che riporta un effetto benefico sulle lesioni alla caviglia e l'altro su una lesione del legamento crociato del ginocchio. Un altro studio ha dimostrato un effetto benefico sulle lesioni alla caviglia in giocatori di prima divisione' maschile ma il livello, non era specificato. È sorprendente che, considerando l'importanza dell'allenamento dell'equilibrio come strategia preventiva, i test di equilibrio sono stati utilizzati da solo l'11% dei club per prevedere gli infortuni senza contatto, anche se il test FMS valuti alcuni aspetti della capacità propriocettiva e capacità di equilibrio. In un gruppo di calciatori professionisti australiani, è stato dimostrato che l'allenamento del CORE riduce il rischio di gravi infortuni. Per quanto riguarda l'attivazione dei glutei, ci sono molti studi che indagano l'attivazione del muscolo gluteo in risposta a diversi esercizi. Tuttavia, nessuno ha controllato gli effetti sulla riduzione delle lesioni. È degno di nota che i primi cinque esercizi classificati corrispondono ai componenti del programma '11+'. Si tratta di un riscaldamento per la prevenzione degli infortuni sviluppato da Soligard et al che si concentra su eccentrico, equilibrio, stabilità del nucleo e esercizi di stabilizzazione dinamica ed è raccomandato dalla FIFA. Nella letteratura scientifica, ci sono alcune linee guida riguardanti quali esercizi possono essere utilizzati per prevenire gli infortuni, così come alcunidettagli su come questi possono essere prescritti nei giocatori professionisti (per esempio, serie, ripetizioni, frequenza e progressione), per esempio per il Nordic hamstring e yoyo hamstring curl. Tuttavia, non c'è un chiaro consenso riguardo all'approccio più efficace per integrare un programma multidimensionale di prevenzione degli infortuni Allo stesso modo, non ci sono linee guida chiare per quanto riguarda quando il programma dovrebbe essere eseguito in relazione a partite o altre sessioni di esercizio, per esempio, durante gli orari congestionati quando si giocano due partite a settimana e il tempo di recupero è ridotto. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche per determinare il tipo ottimale, i tempi e la prescrizione degli esercizi all'interno di un programma multidimensionale di prevenzione delle lesioni da utilizzare nell'ambiente pratico. Vale la pena notare che ci sono altre considerazioni importanti o, forse più appropriatamente, sfide affrontate a livello professionale d'élite che possono anche avere un impatto sulla strategia di attuazione dei programmi di prevenzione degli infortuni. Per esempio, i fattori interni al club: ottenere il "consenso" degli allenatori e avere una posizione nella gerarchia per influenzare con successo il programma di allenamento. Inoltre, la conformità dei giocatori è vitale perché quelli con un'alta conformità a un programma di prevenzione degli infortuni mostrano un tasso di infortuni significativamente ridotto rispetto ai giocatori con una bassa conformità. Conclusioni In conclusione, i fattori di rischio più importanti per gli infortuni senza contatto nelle squadre di calcio della Premier League erano infortuni precedenti, l'affaticamento e lo squilibrio muscolare. I test più comunemente usati erano FMS, Questionario e isocinetica. Inoltre, gli esercizi più importanti erano eccentrico (in generale), equilibrio e l'eccentrico specifico del bicipite femorale. I club della Premier League sembrano seguire le linee guida della ricerca per quanto riguarda certe percezioni e pratiche. Questi includono lesioni precedenti e stanchezza come fattori di rischio, questionari per identificare i fattori di rischio come il precedente lesioni e l'implementazione dell'esercizio eccentrico del bicipite femorale per prevenire l'infortunio. Tuttavia, le percezioni e le pratiche dei club sono non sono sempre ben supportate dalla letteratura di ricerca. Varrebbe la pena di determinare il livello di evidenza nella letteratura scientifica per queste credenze e pratiche. Uno studio di follow-up del presente gruppo di ricerca esaminerà sistematicamente i fattori di rischio più importanti, i test più comunemente utilizzati e i più importanti esercizi di prevenzione degli infortuni. 1) Valutare i fattori di rischio 2) Test per identificare i giocatori a rischio di infortuni senza contatto. 3) Esercizi di prevenzione e implementazione del programma strategie.
bottom of page