La Coaches!Week è ufficialmente cominciata!
A partire da oggi inizierai a ricevere i contenuti (tra poco ti diremo come trovarli) e una serie di email (come questa) in cui condivideremo strategie, esercitazioni, analisi tattiche e aspetti metodologici miei e dei nostri ospiti.
Adesso però veniamo a noi.Prima di partire con la Coaches!Week vorremmo spiegarti perché tutto quello che vedremo in questi giorni è così importante.Questi sono alcuni dei relatori che abbiamo ascolto in quest'ultimo anno:
Qualcuno ha allenato in Serie A, qualcuno ha giocato in Serie A e qualcuno ha allenatori nel settore giovanile.Ma non è questo il punto importante…Sai cos’hanno in comune tra loro questi allenatori?
Una metodologia propria e ben delineata.
Ma c’è un’altra cosa ancora più dannatamente importante.Questi allenatori hanno vissuto esperienze diverse tra loro e che hanno condiviso con noi.
Esperienze che si sono trasformate in competenze che hanno creato una metodologia.
Tutto grazie a un’unica cosa: la capacità di catturare e mantenere alta la voglia di continuare a migliorarsi; diventando l'allenatore che volevano essere.Questa è la grande forza della formazione.E nei prossimi giorni cercheremo di mostrarti come usare la formazione per riuscire a:
Creare una metodologia di allenamento
Capire come poterla trasmettere ai tuoi giocatori
Evitare di commettere gli errori più comuni che bloccano la maggior parte degli allenatori
Ecco però un disclaimer importante:creare una metodologia che è stata utile per le mie squadre, e per la mia carriera, è stata la competenza che ha impattato di più sul mio percorso da allenatore...
Avere una metodologia però non significa solo avere delle esercitazioni che inserisco negli allenamenti.Significa prima di tutto imparare a pensare.Imparare a capire cosa vogliono i giocatori, perché dovrebbero seguire quello che tu proponi e come poterlo trasmettere a loro.
L'allenatore è come un direttore di orchestra.
Il suo lavoro è quello di conoscere la natura mentale dei propri giocatori e utilizzare le proprie competenze per dirigere l'attenzione della propria squadra.
Possiamo dirlo?
Farlo con metodo è l'aspetto migliore in assoluto.Ecco perché nei prossimi giorni affronteremo nel dettaglio ognuno dei punti sopra.
Sperando che i nostri anni in campo con squadre di diverse categorie, livello, esperienze potranno aiutarti nel tuo percorso e, sopratutto, darti in mano strumenti e strategie con cui saper sempre cosa fare in qualunque situazione ti troverai.
Ecco la prima parte del nostro percorso della Coaches!Week
Stefano Baldini: professione metodologo
Ti aspettiamo in community
Un abbraccio,
Alessandro e Sara
P.S.: Nella live di mercoledì 18 settembre alle 21.00 attaccheremo tutti i pezzi di questa Coaches!Week mostrandoti nel concreto le nostre strategie!
Assicurati di non perdertela.
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